Caos in Nazionale: Acerbi rifiuta la convocazione, reazioni a catena all’Inter – Spalletti in difficoltà
Roma, 2 giugno 2025 – Un vero terremoto scuote la Nazionale italiana a pochi giorni dall’inizio del ritiro per preparare gli impegni internazionali di giugno. Francesco Acerbi, esperto difensore dell’Inter, ha deciso di rifiutare volontariamente la convocazione del CT Luciano Spalletti. La sua dichiarazione, rilasciata tramite i canali ufficiali del club, ha lasciato tutti senza parole:
“Non merito questa convocazione. Dopo quanto accaduto in finale di Champions, ci sentiamo umiliati. Non me la sento di rappresentare l’Italia in queste condizioni.”
Le parole di Acerbi fanno riferimento alla pesante sconfitta dell’Inter per 5-0 contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League appena conclusa. Una disfatta che ha lasciato il segno, non solo tra i tifosi, ma evidentemente anche tra i protagonisti in campo.
Ma il gesto di Acerbi ha innescato una reazione a catena. Nelle ore successive, altri due nerazzurri – Nicolò Barella e Federico Dimarco – avrebbero espresso lo stesso malessere e avrebbero chiesto tempo per “riflettere” prima di unirsi al ritiro azzurro. Fonti vicine allo spogliatoio dell’Inter parlano di un clima emotivo estremamente teso e di giocatori profondamente scossi dall’umiliazione subita a Monaco.
Il commissario tecnico Luciano Spalletti si è detto “sorpreso e amareggiato” per la scelta del difensore e preoccupato per la situazione generale. “Capisco il momento difficile, ma il dovere verso la Nazionale resta un onore e una responsabilità. Spero che questi ragazzi possano ritrovare la forza e l’orgoglio per tornare a indossare la maglia azzurra”, ha dichiarato in conferenza stampa.
Intanto, la FIGC sta valutando se procedere con convocazioni sostitutive oppure aspettare l’evoluzione delle situazioni individuali. Una cosa è certa: il morale della squadra non è dei migliori e la preparazione per le prossime partite internazionali comincia nel segno dell’instabilità.
L’opinione pubblica è divisa. Alcuni tifosi solidarizzano con Acerbi e gli altri interisti, riconoscendo il trauma sportivo vissuto. Altri, invece, li accusano di mancanza di professionalità, sostenendo che rappresentare la Nazionale non dovrebbe mai dipendere dall’esito di un singolo match, per quanto doloroso.
La frattura tra il gruppo Inter e la Nazionale potrebbe aprire scenari preoccupanti in vista di EURO 2028. Sarà compito di Spalletti, ancora una volta, ricompattare l’ambiente e ridare entusiasmo a un gruppo che, al netto delle sconfitte, resta ricco di talento.
La domanda che aleggia ora tra i tifosi azzurri è semplice ma cruciale: riuscirà l’Italia a rialzarsi anche stavolta?