Solo 5 minuti fa, il CT della Nazionale italiana Spalletti ha rilasciato una DICHIARAZIONE INASPETTATA rivolta direttamente a Dimarco e Bastoni, lasciando tutti i tifosi di stucco. Entrambi i giocatori dell’Inter non hanno potuto far altro che chinare la testa in silenzio!
Pochi istanti fa, il CT della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha sconvolto il mondo del calcio con una sorprendente dichiarazione rivolta direttamente alle stelle dell’Inter Federico Dimarco e Alessandro Bastoni. L’annuncio, fatto durante una conferenza stampa in vista della cruciale partita di qualificazione ai Mondiali dell’Italia contro la Moldavia del 9 giugno 2025, ha lasciato tifosi e commentatori sbalorditi. Entrambi i giocatori, figure chiave della squadra italiana e fondamentali per il successo dell’Inter, sono rimasti senza parole, con la testa china in silenzio, mentre il peso delle parole di Spalletti si abbatteva sulla sala. La natura inaspettata della dichiarazione ha scatenato intense speculazioni sul futuro dei due in Azzurro e sulla loro posizione sotto la guida del CT uscente, che ha confermato il suo esonero pochi giorni fa.
Spalletti, sotto enorme pressione dopo la sconfitta dell’Italia per 3-0 contro la Norvegia nella partita d’esordio delle qualificazioni ai Mondiali del 6 giugno, ha approfittato della conferenza stampa per parlare delle recenti difficoltà della squadra e della sua visione per la partita finale del suo mandato. Tuttavia, sono state le sue pungenti osservazioni su Dimarco e Bastoni a rubare la scena. Il tattico 66enne, noto per il suo approccio schietto e passionale, non si è trattenuto dal criticare le prestazioni dei due difensori dell’Inter, nonostante la loro consolidata reputazione di talenti di livello mondiale. Sebbene i dettagli esatti della dichiarazione di Spalletti rimangano parzialmente velati, fonti vicine alla squadra suggeriscono che abbia messo in dubbio la capacità del duo di adattarsi alle sue esigenze tattiche nei momenti critici, in particolare nella recente sconfitta contro la Norvegia.
Dimarco e Bastoni, entrambi prodotti del sistema di gioco dell’Inter, sono stati pilastri della difesa italiana sotto la guida di Spalletti. Bastoni, difensore centrale versatile rinomato per la sua abilità nel gioco di palla e la precisione nei passaggi lunghi, è stato titolare fisso, spesso schierato in vari ruoli in difesa. La sua coppia con Dimarco, un dinamico terzino sinistro, è stata un pilastro sia del club che della nazionale, con le loro sovrapposizioni di gioco e la loro alchimia sulla fascia sinistra che hanno ricevuto elogi da tifosi e analisti. A Euro 2024, Bastoni ha segnato un gol decisivo del pareggio contro l’Albania, mentre l’instancabile impegno di Dimarco lo ha reso uno dei beniamini dei tifosi. Tuttavia, le loro prestazioni in Nations League e la recente sconfitta contro la Norvegia sembrano aver attirato l’ira di Spalletti, portando al suo inaspettato sfogo.
La tempistica dei commenti di Spalletti è particolarmente sorprendente, dato il suo annunciato abbandono dell’incarico con la nazionale italiana. L’8 giugno 2025, dopo la sconfitta contro la Norvegia, Spalletti rivelò di essere stato esonerato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), e la partita contro la Moldavia sarebbe stata la sua ultima. Il suo mandato, iniziato nell’agosto 2023 dopo le dimissioni di Roberto Mancini, è stato tumultuoso, segnato dalle critiche per la mediocre campagna dell’Italia a Euro 2024 e per la mancata qualificazione alla fase a gironi della Nations League contro la Germania. Nonostante queste difficoltà, la decisione di Spalletti di prendere di mira Dimarco e Bastoni ha suscitato perplessità, soprattutto considerando il loro costante contributo all’Inter, dove hanno contribuito a raggiungere la finale di Champions League del 2025.
I tifosi si sono riversati sui social media per esprimere il loro sgomento e la loro perplessità, con molti che si chiedevano perché Spalletti avesse preso di mira due dei talenti più brillanti d’Italia nei suoi ultimi giorni da allenatore. Alcuni hanno ipotizzato che le dichiarazioni fossero un ultimo disperato tentativo di deviare la responsabilità dei recenti fallimenti della squadra, mentre altri si sono chiesti se le tensioni latenti nello spogliatoio fossero esplose. I resoconti de La Repubblica hanno già accennato a disaccordi su tattiche e formazione della squadra, e la rottura tra Spalletti e l’esperto difensore Francesco Acerbi, che ha rifiutato la convocazione per le attuali qualificazioni, alimenta ulteriormente la narrazione di una squadra frammentata.
Per Dimarco e Bastoni, le critiche pubbliche devono essere state dolorose. Entrambi i giocatori sono stati elogiati per la loro professionalità e leadership, con Bastoni spesso paragonato alla leggenda italiana Leonardo Bonucci per la sua compostezza e visione di gioco. Dimarco, nel frattempo, è diventato il simbolo del talento offensivo dell’Inter, con i suoi cross precisi che creano innumerevoli occasioni. Il loro silenzio di fronte alle dichiarazioni di Spalletti la dice lunga, forse riflettendo il loro rispetto per l’allenatore nonostante le dure parole o la loro concentrazione sulla prossima partita contro la Moldavia. Con le speranze dell’Italia di qualificarsi al Mondiale in bilico, i due probabilmente concentreranno le loro energie nel dimostrare il loro valore sul campo.
Mentre Spalletti si prepara a lasciare la nazionale, il futuro della nazionale italiana rimane incerto. La decisione della FIGC di esonerarlo segnala un desiderio di cambiamento, ma sostituire un allenatore del calibro di Spalletti non sarà un compito facile. Per Dimarco e Bastoni, l’incidente potrebbe servire da motivazione per consolidare il loro posto sotto la guida di un nuovo allenatore. I tifosi, nel frattempo, sono alle prese con le conseguenze di una dichiarazione che ha scosso le fondamenta degli Azzurri, chiedendosi cosa riserva il futuro alla loro amata squadra.
