Sconvolgente ritorno dell’Inter a Milano: tifosi voltano le spalle, Barella sotto shock
Milano, 2 giugno 2025 – Dopo la clamorosa sconfitta per 5-0 contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League, l’Inter è tornata ieri sera a Milano in un clima surreale. Ad aspettarli non c’erano festeggiamenti né applausi, ma silenzio, volti duri e una pesante atmosfera di delusione. Decine di tifosi, invece di accogliere i giocatori con comprensione, hanno scelto di voltare le spalle all’autobus della squadra in segno di protesta.
Una scena che ha lasciato attoniti persino gli stessi giocatori, tra cui Nicolò Barella, uno dei leader tecnici e morali della squadra. Il centrocampista azzurro, visibilmente provato, ha rotto il silenzio ai microfoni dei giornalisti con parole forti:
“Non posso credere che i tifosi ci abbiano trattato così. Abbiamo lottato per tutta la stagione, abbiamo raggiunto una finale di Champions, e ora ci sentiamo abbandonati.”
Barella, che era stato uno dei migliori durante il cammino europeo dei nerazzurri, ha faticato a trattenere le lacrime mentre parlava. “Capisco la delusione – ha aggiunto – ma quello che abbiamo visto oggi è stato un colpo al cuore. Abbiamo bisogno di sostegno nei momenti difficili, non del disprezzo.”
Molti tifosi hanno espresso la propria rabbia sui social, criticando la prestazione della squadra nella finale e accusando alcuni giocatori di mancanza di grinta e orgoglio. Altri, invece, hanno difeso l’Inter, sottolineando il grande traguardo raggiunto e invitando la curva a mostrare più rispetto per un gruppo che ha comunque portato il club a una delle sue stagioni più importanti degli ultimi anni.
Anche l’allenatore Simone Inzaghi è intervenuto nella conferenza stampa a caldo:
“Siamo i primi ad essere devastati. Nessuno avrebbe voluto finire così. Ma questo non cancella il lavoro fatto. Meritiamo rispetto, non solo quando vinciamo.”
La società, per ora, ha preferito non rilasciare comunicati ufficiali, ma fonti interne riferiscono che l’umore dello spogliatoio è ai minimi storici. Alcuni giocatori starebbero addirittura considerando il futuro, temendo un clima ostile nei prossimi mesi.
La stagione 2024–2025 dell’Inter si chiude quindi con un retrogusto amarissimo. Nonostante una Serie A combattuta fino all’ultimo e un cammino europeo straordinario, la memoria collettiva sembra destinata a focalizzarsi sulla disfatta finale e sull’incredibile rottura tra squadra e tifosi.
La domanda ora è: sarà possibile ricucire questo strappo? O il sogno sfumato a Monaco segnerà l’inizio di una nuova era turbolenta per i nerazzurri?