ITALIA, GATTUSO NEL MIRINO: “Porterò l’Italia al Mondiale 2026” – Materazzi lo attacca: “Serve più ambizione!”
La nuova era della Nazionale italiana è ufficialmente iniziata sotto la guida di Gennaro Gattuso, recentemente nominato commissario tecnico con l’obiettivo di riportare gli Azzurri ai vertici del calcio mondiale. Ma la sua prima dichiarazione pubblica da CT ha già acceso un acceso dibattito tra tifosi ed ex campioni.
Gattuso: “Porterò l’Italia al Mondiale”
Nel corso della sua conferenza stampa di presentazione, Gattuso si è mostrato determinato ma misurato nei toni:
“Il mio obiettivo è chiaro: porterò l’Italia alla Coppa del Mondo 2026. Dobbiamo ritrovare compattezza, identità e voglia di lottare.”
Una frase che in apparenza suona positiva e concreta, soprattutto dopo due qualificazioni mancate ai Mondiali (2018 e 2022), ma che ha suscitato critiche inaspettate da parte di una voce autorevole.
Materazzi risponde duramente: “Manca ambizione!”
Poco dopo l’intervento di Gattuso, l’ex difensore e campione del mondo Marco Materazzi – simbolo dell’Italia vincente del 2006 – ha lanciato un attacco frontale al nuovo CT. Intervistato da un’emittente sportiva, Materazzi ha espresso tutta la sua perplessità:
“Puntare solo alla qualificazione è riduttivo. Siamo l’Italia. Dobbiamo tornare a vincere, non solo a partecipare. Con tutto il rispetto per Gattuso, serve molta più ambizione.”
Un’affermazione che ha diviso l’opinione pubblica: da un lato chi ritiene giusto iniziare con un approccio cauto, dall’altro chi – come Materazzi – pretende di più da una Nazionale che porta quattro stelle sul petto.
Tifosi spaccati: prudenza o coraggio?
Sui social è esploso immediatamente il dibattito. Alcuni difendono Gattuso, ricordando che dopo anni di delusioni e cambi di guida tecnica è necessario procedere con i piedi per terra. Altri invece condividono le parole di Materazzi, chiedendo che la Nazionale torni ad avere una mentalità vincente e dominante, come ai tempi di Lippi o Bearzot.
“Gattuso ha ragione: prima qualifichiamoci. Ma dopo vogliamo sognare.”
“Materazzi ha detto ciò che tutti pensano. Basta con l’Italia piccola.”
Gattuso risponde con diplomazia
Nonostante il clima acceso, Gattuso ha risposto con tattica e calma alle parole del suo ex compagno di Nazionale:
“Conosco bene Marco, lo rispetto molto. Il mio obiettivo è restituire orgoglio e passione. Il resto verrà con il lavoro.”
Obiettivi a lungo termine
Secondo fonti vicine alla FIGC, il contratto di Gattuso prevede un progetto pluriennale che include la qualificazione al Mondiale 2026 e un percorso solido verso l’Europeo 2028. L’obiettivo è costruire una squadra giovane ma competitiva, capace non solo di qualificarsi, ma di lasciare il segno nei tornei internazionali.
Conclusione
La nuova avventura di Gattuso inizia dunque tra speranze, aspettative e polemiche. La sua prima dichiarazione ha acceso un fuoco che, forse, potrebbe essere proprio il combustibile necessario per riaccendere l’anima battagliera degli Azzurri.
L’Italia ha bisogno di concretezza, ma anche di sogni. E ora tocca a Gattuso trovare il giusto equilibrio tra i due.