Roger Federer ha nuovamente dimostrato che la sua influenza nel mondo del tennis si estende ben oltre i suoi giorni di gioco. Questa settimana, la leggenda svizzera ha suscitato scalpore sia i media italiani che quelli globali dopo aver fatto una dichiarazione sentita e appuntita sulle lotte di Jannik Sinner a Roland Garros 2025. Le sue parole hanno suscitato una profonda conversazione non solo sulla performance ma anche sulla salute mentale degli atleti ai massimi livelli.
Federer ha dichiarato in un’intervista con i media italiani che le prestazioni deludenti di Sinner a Parigi non erano dovute alla mancanza di abilità o preparazione. Invece, ha dato la colpa esattamente sulle spalle della direzione di Sinner, criticando in particolare il direttore generale per aver trascurato il benessere mentale del giocatore.
“La perdita di Jannik a Roland Garros non riguardava il tennis. Si trattava di essere inaudito. Quando un giocatore parla di stress, pressione e affaticamento emotivo, e le persone intorno a lui lo ignorano, non è solo una cattiva gestione. È pericoloso”, ha detto Federer.
Questa candida dichiarazione ha immediatamente suscitato forti reazioni da tutti gli angoli della comunità di tennis. In Italia, talk show sportivi e giornali hanno dedicato interi segmenti all’analisi dei commenti di Federer. Molti hanno elogiato l’ex campione per aver parlato apertamente di un problema che viene spesso tenuto nell’ombra.
Il peccatore, che era stato sotto una pressione immensa che si dirigeva verso Roland Garros come seme principale, fu eliminato scioccante nei quarti di finale. La sua esibizione mancava del fuoco e della concentrazione che i fan si erano aspettati da lui. All’epoca non fu data alcuna spiegazione ufficiale. Ora, le parole di Federer hanno offerto uno sguardo a ciò che potrebbe essere successo dietro le quinte.
Ma la storia non è finita qui.
Dopo l’emozionante vittoria di cinque set di Jannik Sinner su Carlos Alcaraz nella finale di Wimbledon poche settimane dopo, Federer ha inviato al campione italiano un messaggio privato. Non era una telefonata o un post pubblico. Era una lettera scritta a mano, consegnata direttamente a Sinner nello spogliatoio dopo la partita.
Sebbene il contenuto completo della lettera non sia stato rilasciato, diverse fonti fidate hanno confermato che era profondamente emotivo. Una linea particolare è diventata al centro dell’attenzione e da allora è diventata virale nei media sportivi.
“Nessuno mi ha mai difeso quando ero giovane e sopraffatto. Vorrei che qualcuno avesse. Quindi sono difendati per te.”
Secondo diversi membri del team di supporto italiano, Sinner ha letto la lettera in silenzio e poi si è rotto in lacrime. Secondo quanto riferito, ha sussurrato: “Nessuno mi ha mai trattato così”, prima di piegare silenziosamente la lettera e metterla nella sua borsa.
Il momento emotivo è stato un promemoria che anche gli atleti di maggior successo sono ancora umani. Dietro i trofei, i titoli e la fama, ci sono lotte che i fan e persino gli allenatori potrebbero non capire mai appieno.
La reazione del pubblico è stata in modo schiacciante. I fan sui social media hanno inondato sia Federer che Sinner con messaggi di apprezzamento. Hashtag come #Grazieger e #RespectForsinner hanno rapidamente iniziato a fare tendenza in Italia e oltre. Molti hanno elogiato Federer non solo per offrire supporto, ma per usare la sua voce per evidenziare un argomento che è troppo spesso trascurato negli sport professionistici.
Lo stesso Sinner si è rivolto al momento durante la cena dei campioni di Wimbledon. Alla domanda sulla lettera di Federer, si è fermato per un momento prima di rispondere.
“Non ho parole per descrivere cosa significasse quel messaggio per me. Ho guardato a Roger per tutta la vita, ma ora lo rispetto ancora di più come persona che come giocatore.”
Mentre la Federazione del tennis italiana non ha rilasciato una risposta dettagliata alle critiche di Federer, ci sono notizie secondo cui il peccatore potrebbe ristrutturare il suo team di supporto. Diversi addetti ai lavori suggeriscono che ora sta lavorando a stretto contatto con un nuovo allenatore mentale e apportando cambiamenti per garantire che i suoi bisogni emotivi e psicologici non siano più trascurati.
Per Federer, questo episodio aggiunge un nuovo capitolo alla sua eredità. Potrebbe essere ritirato dalla competizione, ma il suo ruolo nel modellare il futuro del tennis è tutt’altro che finito. Difendendo il peccatore, ha ricordato al mondo che la grandezza non è solo misurata nei titoli, ma nel modo in cui solleviamo gli altri durante le loro ore più buie.
E per Jannik Sinner, il messaggio è stato ricevuto forte e chiaro. Non è più solo un vincitore del Grande Slam. È un giovane che ora sa che non è solo.
