Darren Cahill, l’allenatore di Jannik Sinner, ha finalmente rotto il silenzio dopo la finale degli Internazionali d’Italia, svelando la verità dietro la sconfitta del giovane talento italiano e suscitando grande empatia tra i tifosi. Cahill ha infatti rivelato che Sinner ha combattuto con un fastidioso infortunio alla gamba proprio prima del match, un ostacolo che ha reso ancora più difficile la sua performance su una superficie tanto impegnativa come la terra battuta.
“Prima della partita, Jannik ha accusato un piccolo infortunio alla gamba che ha limitato moltissimo la sua mobilità. Giocare sulla terra battuta, dove ogni passo conta e la stabilità è fondamentale, è diventato una sfida ancora più ardua con questo problema fisico,” ha spiegato Cahill.
L’allenatore ha chiesto a tutti di riconoscere il valore e l’impegno di Sinner: “Vogliamo che i tifosi sappiano che, nonostante tutto, Jannik ha dato il massimo. È stato uno sforzo enorme, dimostrando cuore e determinazione, e ci auguriamo che questo venga apprezzato da tutti.”
Cahill non ha risparmiato elogi anche per il rivale: “Carlos Alcaraz ha giocato una partita straordinaria. Il suo talento e la padronanza della terra battuta sono evidenti, è stato un avversario davvero formidabile, e Sinner ha affrontato un atleta di altissimo livello.”
Queste parole hanno placato le critiche e aumentato il rispetto nei confronti di Sinner, che, pur senza conquistare il titolo, ha mostrato grande professionalità e spirito combattivo fino all’ultimo punto.
Grazie a questa trasparenza, i tifosi hanno imparato ad apprezzare ancora di più lo spettacolo offerto da entrambi i giocatori, protagonisti di un match avvincente che ha confermato il loro valore nel panorama mondiale del tennis.