LONDRA – Dopo aver scritto la storia a Wimbledon con una vittoria spettacolare che lo ha consacrato tra i giganti del tennis mondiale, Jannik Sinner ha vissuto un altro momento indimenticabile… ma questa volta lontano dai riflettori del campo.
A rivelarlo è stato lo stesso campione azzurro in conferenza stampa: “Poco dopo la mia vittoria, ho ricevuto una chiamata da Fabio Fognini. È durata appena 30 secondi, ma mi ha toccato profondamente.”
Secondo quanto raccontato da Sinner, Fognini – uno dei veterani più amati del tennis italiano – ha usato parole semplici ma colme di significato: congratulazioni sincere, un tono affettuoso e quell’orgoglio tipico di chi ha visto nascere un campione. Ma non è finita lì.
Subito dopo la telefonata, è arrivato un video messaggio da Farah Fognini, la figlia di Fabio e della tennista Flavia Pennetta. Nel video, la piccola – visibilmente emozionata – diceva: “Sinner, ti faccio i miei auguri! Ci vediamo alla festa, ok?”
Un messaggio tenero, spontaneo, che ha colpito al cuore Jannik. “Mi sono commosso fino alle lacrime,” ha ammesso il campione altoatesino, sorridendo timidamente davanti alle telecamere. “Ricevere un messaggio del genere, da una bambina che rappresenta la nuova generazione e che mi vede come un esempio, è qualcosa che va oltre la vittoria.”
L’aneddoto ha già fatto il giro del web, con migliaia di condivisioni e commenti sui social. I fan parlano di una “catena d’amore tennistico” tra generazioni, in cui Fabio Fognini – simbolo di un’epoca – passa idealmente il testimone a Sinner, mentre la piccola Farah rappresenta il futuro.
Questa storia evidenzia ancora una volta non solo la grandezza sportiva di Sinner, ma anche la sua sensibilità umana. In un mondo sempre più dominato da numeri e trofei, momenti come questi ricordano che il tennis – come la vita – è fatto anche di emozioni autentiche, di connessioni profonde e di parole che restano.
Con Wimbledon appena conquistato e l’affetto di tutta l’Italia alle spalle, Jannik Sinner si conferma non solo come il nuovo re del tennis azzurro, ma anche come un esempio di umiltà e cuore.