Addio Correa: L’argentino lascia l’Inter e sorprende tutti con un messaggio scioccante a Chivu
L’Inter ha ufficializzato la partenza di Joaquin Correa, attaccante argentino classe 1994, che proseguirà la sua carriera in Brasile con la maglia del Botafogo. Dopo stagioni altalenanti in nerazzurro, la dirigenza ha deciso di chiudere definitivamente il capitolo “Tucu”, aprendo le porte a nuovi rinforzi offensivi.

Ma a far parlare non è solo il trasferimento: è stato il messaggio d’addio di Correa a scatenare clamore. Poco dopo l’annuncio ufficiale, il giocatore ha pubblicato una storia sui social indirizzata direttamente al nuovo allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, ex leggenda del club e fresco di promozione in prima squadra.

“Non tutti sono adatti a gestire uno spogliatoio come quello dell’Inter. Alcuni vengono scelti per il nome, non per le idee. Buona fortuna, ne avrai bisogno…”
– ha scritto Correa, in un post che è stato cancellato pochi minuti dopo, ma che era già stato catturato dagli screenshot dei tifosi e giornalisti.
Le parole hanno immediatamente fatto il giro dei media italiani e internazionali, alimentando voci di tensioni interne già presenti da tempo tra il giocatore e l’ambiente nerazzurro. Alcuni insider parlano di rapporti deteriorati già da mesi, e che la scelta di affidare la panchina a Chivu sarebbe stata mal digerita da parte di alcuni ex membri della rosa.
Dal canto suo, la società ha preferito non commentare le parole dell’argentino, concentrandosi sull’apertura di un nuovo ciclo con Chivu alla guida e l’obiettivo di riportare entusiasmo e stabilità tecnica.
Nel frattempo, Botafogo accoglie Correa con entusiasmo, convinto che il talento argentino possa rilanciarsi nel campionato brasiliano e diventare un punto di riferimento in attacco. Il trasferimento è stato reso possibile anche grazie al lavoro di Jorge Brito, intermediario vicino al club brasiliano, che ha facilitato l’operazione con un prestito con opzione di riscatto fissata a 7 milioni di euro.
I tifosi dell’Inter, divisi tra delusione e curiosità, guardano ora al futuro con la speranza che la nuova gestione possa portare stabilità e successi. Ma l’ombra delle parole di Correa continuerà probabilmente a pesare sullo spogliatoio ancora per qualche settimana