WIMBLEDON – Jannik Sinner non smette di stupire. Dopo aver trionfato nella finale più emozionante dell’anno sui prati sacri di Wimbledon, il giovane tennista altoatesino ha ricevuto un riconoscimento davvero speciale: un contratto di sponsorizzazione esclusivo di cinque anni direttamente dalla Duchessa di Cambridge, Kate Middleton, accompagnato da dieci elogi pubblici che ne esaltano il talento, l’eleganza e lo spirito combattivo.
Un gesto senza precedenti nella storia recente della famiglia reale britannica, che testimonia quanto Sinner sia riuscito a toccare i cuori non solo dei tifosi, ma anche di esponenti di spicco della nobiltà. “La sua disciplina incrollabile, il suo rispetto per il gioco e la sua umiltà lo rendono un esempio per le nuove generazioni”, ha dichiarato Kate Middleton in un comunicato ufficiale diffuso da Kensington Palace.
Il contratto, descritto dagli esperti come “straordinario sia per durata che per impatto mediatico”, prevede la promozione di una serie di progetti giovanili e sportivi sostenuti dalla Duchessa. Jannik diventerà così ambasciatore d’eccellenza per il tennis nel Regno Unito, affiancando la famiglia reale in eventi educativi e filantropici.
Ma al di là dell’accordo economico e dell’onore reale, ciò che ha realmente commosso il pubblico è stata la reazione di Sinner al termine del match. Con la coppa stretta tra le mani e le lacrime agli occhi, ha rivolto parole di profonda gratitudine alla sua famiglia, ai suoi allenatori e a tutti coloro che lo hanno sostenuto nel suo percorso. “Non sarei qui senza l’amore di mia madre, la fermezza di mio padre e la pazienza del mio team. Questo trofeo è nostro, non mio”, ha detto singhiozzando davanti a uno stadio in silenzio reverenziale.
La vittoria su un avversario formidabile come Carlos Alcaraz, in una finale al cardiopalma, ha coronato un percorso di crescita umana e sportiva che ora viene celebrato anche dalle alte sfere della società britannica. Jannik è diventato, nel giro di pochi anni, un’icona mondiale, simbolo di resilienza e ispirazione per milioni di giovani.
Il gesto di Kate Middleton, raramente così personale e diretto, segna un nuovo capitolo nella relazione tra sport e istituzioni reali. E mentre le immagini del trionfo di Sinner fanno il giro del mondo, l’Italia intera si unisce in un applauso collettivo: per il campione, per l’uomo e per l’ambasciatore che porta il nostro tricolore in cima al mondo.