Il Gran Premio di Monaco del 2025 passerà alla storia non solo per la spettacolare gara sul leggendario circuito cittadino, ma anche per le dichiarazioni decisive rilasciate da Max Verstappen al termine della gara. Il campione del mondo in carica, impegnato in una dura battaglia in questa stagione con i piloti McLaren Lando Norris e Oscar Piastri, ha sorpreso amici e nemici con le sue dure parole dopo un deludente quarto posto a Monte Carlo. I suoi commenti si sono concentrati principalmente sul dominio della McLaren e sulle sfide che la Red Bull si trova ad affrontare attualmente. Queste dichiarazioni non hanno solo attirato l’attenzione dei tifosi, ma hanno anche reagito i team principal di Red Bull e McLaren, aumentando ulteriormente la tensione in Formula 1.
La gara di Monaco, disputata il 25 maggio 2025, è stata un trionfo per la McLaren. Lando Norris conquistò la pole position e vinse la gara, mentre il suo compagno di squadra Oscar Piastri ottenne un solido terzo posto. Verstappen, partito quarto dopo una difficile sessione di qualifiche, non è riuscito a tenere il passo delle McLaren. Dopo la gara ha espresso la sua frustrazione a Sky Sports: “Qui non si può correre. Non importa se fai un pit stop o dieci, sorpassare è quasi impossibile. Non avevamo la velocità per lottare con i ragazzi davanti”. Queste parole non riflettevano solo la sua delusione per il risultato, ma anche una critica indiretta alle attuali monoposto di Formula 1, che a suo avviso sono troppo grandi e pesanti per i circuiti cittadini come quello di Monaco.
Le dichiarazioni di Verstappen non sono arrivate dal nulla. La Red Bull ha faticato a tenere il passo con la dominanza della McLaren in questa stagione. La McLaren ha vinto cinque delle otto gare del 2025, con Norris e Piastri che formano una coppia agguerrita. A Imola, la gara prima di Monaco, Verstappen è riuscito a vincere con un brillante sorpasso su Piastri al primo giro, ma a Monaco è diventato dolorosamente chiaro che la Red Bull ha ancora un punto debole nelle curve lente e sulle superfici sconnesse. Verstappen ha sottolineato in particolare i problemi nel secondo settore del circuito, dove la RB21 ha avuto difficoltà con l’aderenza meccanica e la guida sui cordoli. “Sappiamo che questo è il nostro punto debole”, ha detto dopo le qualifiche. “Non è una sorpresa, ma è frustrante.”
La reazione del capo del team Red Bull, Christian Horner, è stata visibilmente tiepida. Ha riconosciuto la superiorità della McLaren a Monaco, ma ha sottolineato che la Red Bull sta lavorando duramente per trovare delle soluzioni. “Max è onesto su dove siamo”, ha detto Horner. “Monaco è un circuito unico e sapevamo che sarebbe stato difficile, ma abbiamo in cantiere degli aggiornamenti che ci renderanno, si spera, più competitivi su altri circuiti”. Horner ha anche sottolineato i recenti aggiornamenti che hanno dato i loro frutti a Imola, con modifiche alle sospensioni posteriori e al cofano motore che hanno migliorato le prestazioni degli pneumatici. Ha tuttavia ammesso che Monaco è un circuito in cui è il pilota a fare la differenza e che Verstappen, nonostante il suo talento, semplicemente non aveva la macchina per lottare per la vittoria.
L’atmosfera alla McLaren era naturalmente di giubilo. Il capo squadra Andrea Stella ha elogiato Norris per il suo giro di qualifica “fenomenale” e ha sottolineato che la squadra non ha preso in considerazione ordini di scuderia che favorissero Piastri nonostante la sua leadership in campionato. “Diamo a entrambi i piloti le stesse possibilità”, ha detto Stella. “Ma le parole di Max dimostrano quanto siamo forti in questo momento. È un complimento che anche lui riconosca la nostra velocità.” Stella ha anche sottolineato le modifiche apportate dalla McLaren per Monaco, come l’alettone posteriore modificato e le sospensioni anteriori migliorate, che si adattavano perfettamente alle esigenze del circuito.
Le dichiarazioni di Verstappen hanno ulteriormente alimentato la rivalità tra Red Bull e McLaren. Anche se Norris è ora indietro di soli tre punti rispetto a Piastri in campionato e di 22 punti rispetto a Verstappen, la lotta per il titolo è tutt’altro che finita. La prossima gara a Barcellona, con il suo mix di curve veloci e lente, sarà fondamentale per vedere se la Red Bull riuscirà a colmare il divario con la McLaren. Lo stesso Verstappen rimane combattivo: “Abbiamo ancora molte gare da disputare e io non mi arrendo mai”. Le sue parole dopo Monaco non hanno solo aumentato la tensione nel paddock, ma anche le aspettative per un prosieguo entusiasmante della stagione.