WIMBLEDON – Jannik Sinner, numero 1 del mondo e speranza azzurra a Wimbledon 2025, ha finalmente rotto il silenzio sulla clamorosa decisione di separarsi dal preparatore atletico Umberto Ferrara Panichi e dal fisioterapista Jerome Badio, annunciata subito dopo il torneo di Halle. Una scelta che ha sorpreso tifosi, addetti ai lavori e persino alcuni membri del suo entourage.
Durante la conferenza stampa pre-torneo ai Championships, il campione altoatesino è apparso sereno ma determinato, pronto ad affrontare non solo le sfide sull’erba londinese, ma anche un nuovo capitolo nella sua carriera: “Non è mai facile prendere decisioni del genere, soprattutto quando si tratta di persone che sono state parte fondamentale del mio percorso negli ultimi anni. Ma sentivo che era arrivato il momento di cambiare qualcosa.”
Sinner ha sottolineato come la scelta non sia nata da un episodio isolato, ma da un percorso di riflessione iniziato già da diversi mesi: “Dopo l’Australian Open avevo cominciato a sentire il bisogno di nuovi stimoli, sia a livello fisico che mentale. A Halle ho capito che era il momento di agire, anche se con dispiacere.”
L’atleta italiano non ha nascosto la gratitudine verso Panichi e Badio: “Con Umberto e Jerome ho condiviso momenti incredibili, tra cui il mio primo Slam e la conquista del numero 1 del ranking. Li ringrazierò sempre per la dedizione e il supporto. Ma ora ho bisogno di affrontare questa fase della mia carriera con uno staff che rispecchi pienamente la mia visione attuale.”
Il nuovo team non è stato ancora annunciato ufficialmente, ma Sinner ha confermato che “ci sono già figure al lavoro con me e a Wimbledon mi seguiranno persone di fiducia. A breve ci saranno comunicazioni ufficiali.” Secondo indiscrezioni, potrebbe trattarsi di uno staff internazionale con una forte impronta scientifica e tecnologica, in linea con l’evoluzione moderna del tennis professionistico.
A chi gli ha chiesto se questa separazione possa influenzare il suo rendimento a Wimbledon, Jannik ha risposto con il consueto aplomb: “Ogni cambiamento porta con sé un periodo di assestamento. Ma mi sento bene, fisicamente e mentalmente. L’obiettivo resta sempre lo stesso: migliorarmi ogni giorno.”
Il debutto di Sinner sull’erba londinese è atteso con grande curiosità. Gli occhi del mondo del tennis sono puntati su di lui non solo per le sue prestazioni sul campo, ma anche per come saprà gestire questa delicata transizione fuori dal rettangolo di gioco.
Una cosa è certa: Jannik non ha paura di fare scelte difficili pur di crescere. E questa, nel mondo iper-competitivo del tennis, è spesso la chiave per restare al vertice.
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