Il 14 aprile 2025, il mondo della MotoGP è stato scosso da una serie di accuse e speculazioni esplosive che coinvolgono il team Tech3, la Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) e la crisi finanziaria di KTM. Secondo voci circolate su piattaforme come X, il direttore di Tech3, Hervé Poncharal, avrebbe accusato la FIM di favorire la Ducati e il suo pilota di punta, Francesco “Pecco” Bagnaia, in una stagione già segnata da tensioni. Nel frattempo, si mormora che Bagnaia, in risposta alle critiche, voglia “punire” Maverick Viñales, pilota di Tech3 KTM, spingendo per l’esclusione di KTM dalla MotoGP, sfruttando la grave situazione di bancarotta del costruttore austriaco. Sebbene queste affermazioni manchino di conferme ufficiali, il caos finanziario di KTM e le rivalità in pista alimentano un dibattito infuocato tra i fan e gli addetti ai lavori.

La stagione 2025 della MotoGP è iniziata con una competizione feroce, con Marc Márquez che ha dominato il Gran Premio del Qatar, seguito da un sorprendente Viñales e da Bagnaia sul podio. Tuttavia, la gara ha evidenziato anche le difficoltà di KTM, con Pedro Acosta e Enea Bastianini che hanno faticato a tenere il passo, finendo rispettivamente ottavo e nono. Acosta, in particolare, ha denunciato problemi di frenata della RC16, definendo la situazione “un incubo” in gara, con vibrazioni imprevedibili che complicano le staccate. Questi problemi tecnici si sommano alla crisi finanziaria di KTM, che a fine 2024 ha dichiarato bancarotta con debiti di circa 3 miliardi di euro, portando il gruppo in auto-amministrazione controllata. La notizia ha messo in dubbio la partecipazione di KTM alla MotoGP, nonostante le rassicurazioni iniziali di continuità per il biennio 2025-2026 grazie al supporto di Red Bull.

Le accuse di Poncharal, riportate senza fonti ufficiali, suggeriscono che la FIM stia favorendo Ducati, forse attraverso decisioni regolamentari o gestione delle penalità. Un esempio recente è la penalizzazione di Viñales in Qatar per pressione delle gomme non conforme, che lo ha retrocesso dal secondo al quinto posto, promuovendo Bagnaia al secondo. Su X, un utente ha scritto: “Poncharal ha ragione, la FIM protegge Pecco e Ducati—Viñales è stato derubato.” Altri, però, difendono la FIM, sostenendo che le regole sono applicate equamente: “KTM deve risolvere i suoi problemi, non accusare gli altri.” La speculazione che Bagnaia voglia “punire” Viñales spingendo per l’esclusione di KTM sembra più un’esagerazione, ma si inserisce in un contesto di rivalità accesa, con Ducati che domina il campionato costruttori e KTM che lotta per il terzo posto contro Honda e Yamaha.

La situazione finanziaria di KTM è il vero fulcro della crisi. A novembre 2024, KTM AG e le sue controllate hanno presentato istanza di fallimento, con un debito di 1,8 miliardi verso 2.500 creditori. Il curatore fallimentare ha incluso tra le misure l’uscita dalla MotoGP, mettendo a rischio il team ufficiale con Acosta e Brad Binder, e il team satellite Tech3 con Viñales e Bastianini. Nonostante un messaggio ottimista di Bastianini—“Non si molla”—e la conferma della partecipazione per il 2025, il congelamento dello sviluppo della RC16 e la riduzione degli investimenti preoccupano. Dorna, consapevole dell’importanza di KTM, starebbe monitorando la situazione, temendo un’ulteriore riduzione delle moto in griglia dopo l’addio di Suzuki.

Il panorama della MotoGP è teso. I fan su X sono divisi: alcuni vedono in Poncharal un leader che difende il suo team—“Hervé dice quello che tutti pensano su Ducati”—mentre altri lo accusano di cercare scuse: “Tech3 è un disastro, non è colpa della FIM.” La posizione di Bagnaia, se vera, sarebbe controversa, ma il pilota Ducati si è concentrato sulla pista, dichiarando di voler “rispondere con i risultati.” Intanto, Viñales e Bastianini, recenti acquisti di Tech3, si trovano in una posizione precaria, con il rischio che il loro futuro in MotoGP dipenda dalle decisioni dei creditori di KTM.

Con il Gran Premio dell’Arabia Saudita alle porte, la MotoGP si prepara a un’altra battaglia, sia in pista che fuori. La crisi di KTM, le accuse di favoritismo e le rivalità tra piloti come Bagnaia e Viñales promettono di tenere alta la tensione. Se KTM dovesse davvero lasciare la MotoGP, il vuoto lasciato sarebbe enorme, ma per ora il circus continua, con Márquez, Bagnaia e i loro rivali pronti a lottare. La verità dietro le parole di Poncharal e le intenzioni di Bagnaia rimane avvolta nel mistero, ma una cosa è certa: la stagione 2025 sarà ricordata per il suo dramma.