In essoGrand Prix austriaco 2025, l’adrenalina non era solo in pista, ma anche in aria. La gara principale è finita avvolta in un’enorme controversia dopo uno shock spettacolare – e molto discusso – traMarc Márqueze l’attuale campione del mondoFrancesco “Pecco” Bagnaia. La tensione ha raggiunto il suo punto massimo nel ritorno decisivo, quando entrambi hanno combattuto la ruota dal piombo. Era nella temuta curva 3 in cui si è verificato il momento più controverso: Márquez ha lanciato un anticipo classificato da molti come “troppo aggressivi”, costringendo Bagnaia ad aprire il tramonto e toccare il limite della caduta.

Sebbene Bagnaia sia riuscita a salvare la situazione e a finire al terzo posto, la rabbia era evidente. Non appena è sceso dalla motocicletta, il pilota italiano è andato direttamente alla scatola di Ducati colpendo il suo casco contro il tavolo, un gesto che ha chiarito la sua frustrazione. Nella successiva conferenza stampa, è esploso davanti ai microfoni:
“Márquez mi ha chiaramente spinto fuori! Corre sempre così, giocando sporco. Se l’organizzazione non lo sanziona, andrò a parlargli faccia a faccia”, dichiarò con un tono carico di furia.

Le parole di Bagnaia scatenarono immediatamente un uragano mediatico. I social network sono stati pieni di messaggi incendiari. Migliaia di fan italiani hanno richiesto una sanzione esemplare per Márquez, mentre i seguaci del pilota spagnolo hanno difeso il loro stile aggressivo come parte del DNA motociclistico. Nei forum e nelle trasmissioni dal vivo, le accuse di “Dirty Game” e “Double Standard” con l’indirizzo di carriera, che hanno deciso di non intervenire immediatamente.

Da parte sua, Márquez si è difeso in brevi dichiarazioni e gesti gravi:
“È stato un sorpasso al limite, sì, ma all’interno di ciò che è consentito. Se Bagnaia non è a suo agio con tali manovre, potrebbe riconsiderare come correre su MotoGP. Qui nessuno regala nulla”.
Le sue parole hanno ulteriormente illuminato la controversia. Mentre alcuni lo hanno applaudito per il suo coraggio e la sua attenzione senza filtri, altri lo hanno accusato di arrogante e irresponsabile. Perfino alcuni ex piloti sono intervenuti nei media internazionali: alcuni hanno ricordato le manovre storiche di Márquez come parte dell’epopea del campionato, mentre altri lo hanno sottolineato come un “pericolo costante” in pista.
Anche l’atmosfera nel paddock è stata riscaldata. I testimoni affermano che i membri del team Ducati hanno discusso fortemente con il personale di gare di Gresini e la sicurezza ha dovuto intervenire per impedire l’arrampicata. Sebbene non vi fosse alcun contatto fisico, la tensione era palpabile.
Nel frattempo, il FIM e l’indirizzo di carriera hanno confermato che avrebbero esaminato le immagini dell’incidente e che non hanno escluso un’indagine formale. Tuttavia, l’assenza di una penalità immediata ha lasciato la sensazione di ingiustizia per gran parte dei fan.
I media italiani parlano già di una “guerra aperta” tra Bagnaia e Márquez, una rivalità che potrebbe segnare il resto della stagione. Lo scontro non ha solo implicazioni sportive, ma anche politiche all’interno del Paddock, in cui alleanze e rivalità tra squadre e produttori svolgono un ruolo cruciale.
In breve, il Gran Premio dell’Austria del 2025 non sarà solo ricordato per la vittoria in pista, ma da un incidente che minaccia di dividere ulteriormente la comunità MotoGP. La domanda che a tutti gli viene posta ora è chiara: ci sarà una sanzione per Márquez o che un altro del suo sorpasso al limite sarà impunito? Ciò che è certo è che la battaglia tra spagnolo e Bagnaia ha appena scritto un nuovo capitolo pieno di polvere da sparo, tensione e spettacolo.