La stagione 2025 di Formula 1 è iniziata con un’esplosione di emozioni, e al centro della scena c’è ancora una volta Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, ora pilota Ferrari, sta affrontando una transizione complessa, come rivelato dall’ex pilota e commentatore Johnny Herbert in un’intervista esplosiva. Le sue parole, rilasciate in diretta, hanno scosso il paddock e messo in discussione le dinamiche interne della Scuderia Ferrari.
Herbert, parlando al sito *Plejmo.com*, ha analizzato la situazione di Hamilton dopo il suo passaggio dalla Mercedes alla Ferrari. “Charles non si tirerà indietro”, ha dichiarato, sottolineando la competizione interna tra Hamilton e il compagno di squadra Charles Leclerc. Secondo Herbert, la pressione su Hamilton è enorme: non solo deve adattarsi a una nuova vettura, ma deve anche confrontarsi con un teammate giovane e affamato, deciso a dimostrare il proprio valore. Questa rivalità interna potrebbe diventare “esplosiva” per la Ferrari, con Leclerc che non sembra disposto a cedere il passo al veterano britannico.
Il Gran Premio di Miami è stato il momento clou delle tensioni. Hamilton, frustrato per una strategia di gara non ottimale, ha espresso il suo disappunto via radio, criticando il muretto Ferrari per il ritardo nel permettere il sorpasso su Leclerc. Martin Brundle, commentatore di Sky Sports F1, ha definito queste comunicazioni “ingiuste” e ha ipotizzato che fossero dirette al dipartimento strategico della Ferrari, guidato da Jain, piuttosto che al suo ingegnere di pista Riccardo Adami. Questo episodio ha alimentato speculazioni su una possibile tensione tra Hamilton e il team, con voci di un rapporto già incrinato.
Nonostante le critiche, il team principal Fred Vasseur ha difeso le scelte strategiche della Ferrari, sostenendo che fossero corrette nonostante le lamentele dei piloti. Tuttavia, i risultati parlano chiaro: la Ferrari non è ancora competitiva come McLaren o Red Bull. Hamilton e Leclerc hanno faticato a Miami, con McLaren che ha dominato la gara grazie a Oscar Piastri e Lando Norris. Leclerc stesso ha ammesso che il vero problema è la vettura, che “non è abbastanza veloce”.
Herbert, però, non ha solo criticato: ha anche espresso ottimismo. In un’intervista a *Casinoutanspelpaus*, ha dichiarato che un ottavo titolo mondiale di Hamilton con la Ferrari sarebbe “lo scenario perfetto” per la F1, un evento che potrebbe ravvivare l’interesse globale per lo sport. Tuttavia, ha avvertito che la strada è in salita, soprattutto considerando le difficoltà di adattamento di Hamilton alla nuova realtà di Maranello.
Carlos Sainz, predecessore di Hamilton in Ferrari, non si è detto sorpreso delle difficoltà del britannico, sottolineando che ogni cambio di squadra richiede tempo per adattarsi, specialmente con le vetture a effetto suolo di questa generazione.
Con l’inizio della stagione europea al Gran Premio dell’Emilia-Romagna, gli occhi sono puntati sulla Ferrari. Riuscirà Hamilton a superare le difficoltà e a portare la Scuderia al vertice? O la rivalità con Leclerc e le strategie discutibili saranno un ostacolo insormontabile? Una cosa è certa: la verità di Herbert ha acceso i riflettori su una stagione che promette scintille.
