Un fulmine a ciel sereno scuote il Cincinnati Masters 2025: Adrian Mannarino, visibilmente frustrato, ha accusato gli organizzatori del torneo di aver compromesso il suo match contro Jannik Sinner con una pausa di 2 ore e 45 minuti per pioggia, iniziata all’alba del secondo set. Il francese, numero 89 del mondo, ha dichiarato che l’interruzione ha permesso a Sinner, numero 1 ATP, di recuperare energie, vanificando la sua strategia di sfiancarlo nel primo set. La partita, vinta da Sinner con un combattuto 6-4, 7-6(4), è stata segnata da momenti di alta tensione, con Mannarino che ha salvato 7 break point su 9 e ha spinto il match al tie-break.
“Ho dato tutto per logorare Sinner nel primo set, ma quella pausa infinita gli ha dato nuova vita,” ha detto Mannarino, scatenando un’ondata di polemiche. I fan sui social si sono divisi: alcuni sostengono il francese, ritenendo la gestione della pioggia ingiusta, mentre altri difendono gli organizzatori, sottolineando l’imprevedibilità del meteo.
Pochi minuti dopo, Sinner ha risposto con fermezza: “Non controllo il tempo, gioco e basta.” La replica del campione in carica ha infiammato il dibattito, alimentando l’attenzione globale sul torneo. Questo scontro verbale aggiunge un capitolo esplosivo alla rivalità tra i due e solleva interrogativi sulla gestione delle pause nei tornei ATP.
Il Cincinnati Masters 2025 è ora al centro di un ciclone mediatico. La vittoria di Sinner sarà offuscata da questa controversia? E Mannarino troverà giustizia per le sue lamentele? Segui gli aggiornamenti per scoprire come si evolverà questa saga.