DA NON PERDERE: Carlos Alcaraz rivela una toccante confessione dopo la quasi sconfitta nella finale dell’Open di Francia 2025: “Ho pensato a Nadal e non mi sono arreso. Il suo spirito mi ha motivato a continuare a lottare!”
Parigi, 10 giugno 2025, 17:15 +07 – Un silenzio elettrico è calato sui campi in terra battuta del Roland-Garros 2025 questo pomeriggio, quando Carlos Alcaraz ha ruggito e ha conquistato una storica vittoria finale su Jannik Sinner. Il ventiduenne spagnolo ha trasformato una partita apparentemente persa in un trionfo, vincendo per 6-4, 3-6, 4-6, 7-6, 6-4 dopo quasi cinque estenuanti ore di gioco. Ma la vera sorpresa è arrivata pochi istanti dopo, quando Alcaraz, sudato e senza fiato, ha rivelato il segreto della sua straordinaria rimonta: “Ho pensato a Nadal e non mi sono arreso. La sua energia mi ha motivato a continuare a lottare!”. Questa sconcertante ammissione ha lasciato il mondo del tennis sconvolto, scatenando un’ondata di ammirazione e dibattito che si sta diffondendo in tutto il mondo.
La finale è stata un turbinio di emozioni. Sinner, il ventitreenne numero 1 del mondo, ha dominato fin dall’inizio, sfruttando la sua precisione e la sua resistenza per portarsi comodamente in vantaggio per 2-1. Alcaraz, sotto 4-1 nel quarto set, sembrava sull’orlo del collasso, con le energie che si affievolivano sotto la pressione incessante dell’italiano. Il pubblico parigino ha trattenuto il fiato mentre Sinner serviva per il match sul 5-4. Poi, si è verificato un cambio di direzione. Alcaraz ha scatenato una serie di dritti feroci, strappando il break e costringendo al tie-break, che ha vinto 7-6. Nel quinto set, alimentato da una determinazione quasi soprannaturale, ha sconfitto Sinner per 6-4, crollando sulla terra battuta, incredulo e trionfante.
La conferenza stampa post-partita si è trasformata in una rivelazione. Alla domanda su cosa avesse innescato la svolta, gli occhi di Alcaraz si sono illuminati di emozione. “Ho pensato a Nadal e mi sono rifiutato di arrendermi. La sua energia mi ha motivato a continuare a lottare!”, ha detto, con voce piena di gratitudine. Il riferimento a Rafael Nadal, quattordici volte vincitore del Roland Garros che si ritirerà nel 2024, ha avuto un’eco. Alcaraz, protetto dell’eredità di Nadal, ha attribuito alla volontà incrollabile dello spagnolo, forgiata in innumerevoli battaglie sulla terra battuta, il carburante mentale che lo ha sostenuto. I fan di X sono esplosi di gioia, con un post: “Carlos che incarna il fantasma di Nadal? È epico!”. Un altro ha aggiunto: “Quella rimonta è stata pura energia di Rafa: brividi!”.
L’influenza di Nadal su Alcaraz è ben nota. I due si sono allenati insieme durante gli anni di formazione di Alcaraz, e la tenacia di Nadal sulla terra rossa è da tempo un modello per il giovane giocatore. La partita di oggi, giocata a pochi isolati da dove un tempo Nadal regnava sovrano, sembrava evocare quello spirito. La rinascita di Alcaraz nel quarto set ha rispecchiato le leggendarie rimonte di Nadal, inclusa la finale del 2007 contro Federer. “Rafa mi ha insegnato che nessun deficit è troppo grande se ci credi”, ha detto Alcaraz, parole che hanno trovato eco tra i fan che hanno inondato i social media con gli hashtag #NadalLegacy e #AlcarazMiracle.
Il mondo del tennis è in subbuglio per queste implicazioni. Sinner, comprensivo nella sconfitta, ha riconosciuto la difficoltà di Alcaraz, affermando: “Ha trovato un vantaggio in più, io non sono riuscito a eguagliarlo”. Gli analisti hanno salutato la vittoria come un punto di svolta, con uno che ha osservato: “Carlos ha dimostrato di non essere solo talentuoso, ma anche un guerriero, come Nadal”. Eppure, l’ammissione ha anche suscitato dibattito. Alcuni puristi ritengono ingiusto invocare lo spirito di una leggenda in pensione, mentre altri lo vedono come un omaggio alla ricca storia del tennis. Su X, un utente ha scritto: “L’ombra di Nadal ha fatto vincere a Carlos l’Open di Francia; Sinner non ha avuto alcuna possibilità!”. Un altro ha replicato: “Questo è incoraggiante, non un imbroglio; lasciamo che questo ragazzo abbia il suo momento”.
L’incontro in sé è stato una testimonianza dell’evoluzione di Alcaraz. Sotto di due break nel quinto set, ha reagito con un mix di grinta difensiva e vincenti aggressivi, salvando tre match point prima di sigillare la vittoria con un ace clamoroso. Il boato del pubblico è stato assordante, un tributo al suo talento e alla potenza emotiva della sua ispirazione. Nadal, che guardava dalla Spagna, gli ha inviato un messaggio di congratulazioni: “Orgoglioso di vedere la mia grinta trasparire in te, Carlos”.
Con il Roland-Garros 2025 che volge al termine, il trionfo di Alcaraz è più di un titolo: è un momento storico. Il suo clamoroso ritorno, guidato dallo spirito incrollabile di Nadal, ha ridefinito la resilienza del tennis. I tifosi sono in soggezione, divisi tra la celebrazione di un nuovo campione e la venerazione per il passato. Con questa vittoria, Alcaraz non solo ha conquistato il suo terzo Grande Slam, ma ha anche consolidato il suo posto tra i re della terra battuta, dimostrando che a volte le vittorie più grandi nascono dal cuore di una leggenda.