Juan Carlos Ferrero, allenatore di Carlos Alcaraz, ha suscitato indignazione nel mondo del tennis criticando la sconfitta di Jannik Sinner nella finale del ROLAND-GARROS: “Non c’è bisogno di essere l’allievo numero 1”. E Jannik Sinner risponde con 5 battute ai tifosi sotto shock.
Jannik Sinner ha risposto a Ferrero: “Ho lottato tanto per arrivare al numero 1, ma per alcuni è solo fortuna”

La recente formazione di Juan Carlos Ferrero, autore di Carlos Alcaraz, ha mostrato una vera e appropriata polemica nel mondo del tennis. Ferrero ha criticato la prestazione di Jannik Sinner durante la finale del Roland Garros, dicendo in italiano “non merita di essere al numero 1”. Il messaggio dell’ex campione spagnolo Hanno Sollevato è acceso dibattito tra esperti e appassionati, la risposta di Sinner non è quella fatta attendere.
In una successiva intervista, Sinner si è alzato con fermezza, sottolineando il suo impegno e la sua determinazione nel raggiungere la vetta del tennis mondiale: “Ho lottato duramente per arrivare al numero 1. Ogni giorno, metto il massimo impegno per migliorare, ma sembra che per alcune persone, Il mio successo mi ha liberato da una questione di fortuna e mi sento frustrato, ma non credo.”

L’italiano, nell’ultimo anno ha scalato la classe ATP con impressionanti impressioni, ha avuto la più grande forza e mentalità nel combattimento. Nonostante la sconfitta in finale a Parigi, il giovane talento rimane determinato a dimestrare il suo valore sul campo.
Le parole di Sinner non passano inavvertitamente, con un piccolo fan e i colleghi del circuito che lo hanno sostenuto, elogiando la sua dedizione e il suo impegno continuo per raggiungere i suoi obiettivi. “Il numero 1 non è solo una questione di risultati in un torneo, è una combinazione di duro lavoro, sacrificio e resilienza”, ha detto Sinner.
La disputa tra Sinner e Ferrero deve essere importante per i fucili sul valore del lavoro e l’impeachment del tennis, e questo deriva dal giudizio delle star che può influenzare l’andamento del successo. Tuttavia, Sinner sembra decidere di continuare la sua strada, convinto che alla fine, il campo di gioco sia il giudice più importante.