In un’intervista che ha già fatto il giro d’Europa, Zlatan Ibrahimovic, ex attaccante di Inter e PSG, ha scatenato un’ondata di reazioni con un messaggio secco, diretto e ricco di significato: “C’è solo un modo per battere il PSG.” Otto parole, pronunciate con la solita sicurezza che lo contraddistingue, ma che stanno accendendo il dibattito in vista della finale di Champions League tra Inter e Paris Saint-Germain.
Un messaggio pesante a pochi giorni dalla finale
Ibrahimovic ha parlato ai microfoni di un’emittente svedese durante un evento promozionale a Stoccolma. Alla domanda su chi sostenesse tra le sue due ex squadre, Zlatan non ha esitato:
“Amo sia il PSG che l’Inter, ma se devo scegliere, sarà sempre l’Inter Milan.”
Una dichiarazione che ha fatto impazzire i tifosi nerazzurri e infastidito non poco quelli del club parigino, dove Ibrahimovic è ancora considerato una leggenda vivente.
Il consiglio di Zlatan all’Inter: “Solo una via per batterli”
Ma il vero momento che ha fatto tremare le redazioni sportive di tutta Europa è stato il consiglio, quasi un avvertimento, lanciato al club milanese:
“C’è solo un modo per battere il PSG: non giocare alla pari, ma dominare mentalmente. Se entri in campo per difenderti, sei già morto.”
Parole dure, come solo Ibrahimovic sa pronunciare, ma che nascondono un grande rispetto sia per l’Inter sia per la forza del PSG, una squadra costruita per vincere e piena di stelle.
Un passato diviso, un cuore nerazzurro
Zlatan ha vestito la maglia dell’Inter dal 2006 al 2009, contribuendo in modo decisivo a una delle epoche più vincenti del club, sotto la guida di Roberto Mancini e successivamente José Mourinho. Con i nerazzurri ha vinto tre scudetti consecutivi, affermandosi come uno dei migliori attaccanti d’Europa.
Dal 2012 al 2016 ha poi fatto le fortune del PSG, contribuendo alla rinascita del club francese e conquistando titoli su titoli, diventando il simbolo della nuova era qatariota. Nonostante ciò, Zlatan non ha mai nascosto il suo affetto particolare per l’Inter:
“A Milano sono stato un re. Lì il calcio è passione pura. A Parigi ho vinto molto, ma all’Inter ho lasciato una parte del mio cuore.”
Tifosi in delirio, social in fiamme
Le reazioni non si sono fatte attendere. I social network sono esplosi dopo la diffusione delle dichiarazioni di Ibrahimovic. Su X (ex Twitter), l’hashtag #IbraInter è schizzato in tendenza nel giro di poche ore.
Un tifoso scrive:
“Zlatan è uno di noi, sempre e comunque. Queste parole ci caricano per la finale!”
Dall’altra parte, alcuni tifosi del PSG si sono detti delusi:
“Rispettiamo tutto ciò che ha fatto per noi, ma preferiremmo che restasse neutrale.”
La reazione dello spogliatoio nerazzurro
Secondo quanto riportato da alcune fonti vicine all’ambiente interista, le parole di Zlatan sono state accolte con entusiasmo anche nello spogliatoio. Alcuni veterani come Lautaro Martinez e Barella avrebbero espresso il loro apprezzamento per il supporto ricevuto da un’icona come Ibra.
Lo stesso tecnico Simone Inzaghi, in conferenza stampa, ha dichiarato:
“Zlatan è un campione che conosce bene certe sfide. Le sue parole ci motivano, ma ora tocca a noi dimostrare sul campo.”
Una finale che si accende ancor prima del fischio d’inizio
L’attesa per la finale di Champions League era già alle stelle. Ora, grazie a Ibrahimovic, si è aggiunta una dimensione ancora più intensa: quella emotiva. Le sue parole hanno riacceso i riflettori sull’Inter, ma anche aumentato la pressione. Il PSG è avvisato: l’ex leone di San Siro vede nei nerazzurri la squadra con il potenziale per mettere fine al sogno europeo del club parigino.
Il conto alla rovescia è iniziato. E Zlatan, ancora una volta, si conferma protagonista… anche fuori dal campo.
