A real earthquake has shaken the world of Italian football: Inter Milan has been officially hit by a financial sanction by FIFA . The announcement was made by Alejandro Dominguez , vice president of the world’s top football authority, in a press conference that left all fans and insiders completely stunned.
An announcement that makes San Siro tremble
This morning, during a meeting with the international media held in Zurich, Alejandro Dominguez announced that Inter will be subject to a “significant” financial penalty , following irregularities found in the last three transfer windows .
“We conducted a thorough investigation and concluded that there were systematic violations of the rules on transparency and registration of transfers,” Dominguez said.
According to leaks, these would be market operations managed with incomplete documentation , in addition to differences between what was declared and what was actually paid to some agents and intermediary clubs. The investigations began confidentially in mid-2024 and were concluded only in recent weeks.
What FIFA has discovered
Specifically, FIFA has detected anomalies in three key transfers : one incoming, one outgoing and a suspicious contract renewal. The names of the players involved have not yet been made public, but sources close to the investigation speak of operations “worth tens of millions of euros” carried out between 2023 and 2025.
In particular, it is suspected that some funds were transferred to third-party companies not registered in the TMS (Transfer Matching System), a practice that violates international regulations aimed at combating money laundering and conflicts of interest.
Inoltre, pare che in almeno una delle operazioni l’Inter abbia sottovalutato il valore reale del trasferimento, ottenendo così vantaggi sul piano del fair play finanziario.
La risposta dell’Inter: “Sorprendente e ingiusto”
Non si è fatta attendere la replica ufficiale del club nerazzurro, che tramite un comunicato ha espresso profondo disaccordo con la decisione della FIFA.
“L’Inter FC ritiene la sanzione infondata e si riserva di presentare ricorso immediato presso il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport). Tutte le operazioni contestate sono state effettuate nel rispetto delle normative vigenti, con piena trasparenza e collaborazione con gli organi di controllo,” si legge nella nota.
Il club, guidato dal presidente Steven Zhang, ha sottolineato come negli ultimi anni si sia dotato di un team legale e amministrativo di alto livello proprio per evitare problematiche simili. Tuttavia, ammette di essere “disponibile a fornire ulteriori documenti” per chiarire la propria posizione.
Una multa salata, ma niente esclusione per ora
Secondo quanto riportato da diverse testate internazionali, la sanzione inflitta ammonterebbe a circa 12 milioni di euro, da versare entro 60 giorni. Tuttavia, non è prevista al momento nessuna esclusione dalle competizioni europee, come era stato temuto da alcuni tifosi dopo le prime indiscrezioni.
“Questa è una sanzione proporzionata alla gravità delle infrazioni,” ha aggiunto Dominguez. “Il nostro obiettivo non è punire per punire, ma garantire che le regole vengano rispettate da tutti i club, indipendentemente dalla loro storia o prestigio.”
Tifosi divisi e clima teso
La notizia ha subito creato forte dibattito tra i tifosi nerazzurri. Sui social media si alternano reazioni di incredulità, rabbia e difesa incondizionata del club. Alcuni utenti accusano la FIFA di voler colpire un club italiano per “fare un esempio”, mentre altri chiedono maggiore trasparenza da parte della società.
Anche diversi ex giocatori e opinionisti si sono espressi. L’ex capitano dell’Inter, Giuseppe Bergomi, ha commentato ai microfoni di Sky Sport:
“È una doccia fredda per l’ambiente. Speriamo che il club riesca a dimostrare la propria innocenza, ma certo questa vicenda rischia di avere ripercussioni anche sul mercato estivo.”
Prossimi passi: un’estate bollente per i nerazzurri
Con l’inizio della sessione estiva di mercato alle porte, questa sanzione potrebbe limitare le manovre finanziarie dell’Inter, specialmente se verranno imposti vincoli temporanei. I dirigenti dovranno agire con maggiore cautela, evitando ulteriori errori che potrebbero aggravare la situazione.
In the meantime, it remains to be seen whether the club will opt for an immediate legal appeal , and whether the CAS will uphold a possible suspension of the sanction pending a final judgment.
One thing is certain: this new chapter in Inter’s history could leave a profound mark, not only on the club’s coffers, but also on the international reputation of one of Italy’s most illustrious teams.